Uno dei dubbi più comuni tra i genitori – soprattutto nei primi anni di vita del bambino – riguarda la scelta della taglia giusta di abbigliamento. Le taglie per bambini, infatti, vengono spesso indicate in mesi (0-3, 3-6, 6-9, ecc.) oppure in anni (2 anni, 3 anni, 4 anni…), e non sempre è facile capire quale sia la più adatta.
Ogni bambino cresce con ritmi diversi: alcuni sono più alti della media, altri più esili o più robusti. Per questo non è sufficiente guardare solo l’età: occorre imparare a leggere le taglie nel modo corretto e a valutare alcuni aspetti pratici.
Taglie in mesi: come interpretarle
Nei primi due anni, l’abbigliamento è solitamente indicato con le taglie in mesi. Questo perché nei neonati e nei bambini piccoli la crescita è molto rapida e servono misure più ravvicinate.
Esempi tipici:
- 0-1 mese → per neonati fino a 54 cm circa
- 1-3 mesi → per bambini tra i 54 e i 60 cm
- 3-6 mesi → fino a 67 cm circa
- 6-9 mesi → fino a 71 cm circa
- 9-12 mesi → fino a 76 cm circa
- 12-18 mesi → fino a 81 cm circa
- 18-24 mesi → fino a 86 cm circa
👉 Consiglio pratico: se il tuo bambino si trova “a cavallo” tra due taglie, meglio optare per quella più grande. In questo modo i capi dureranno di più e saranno più comodi.
Taglie in anni: cosa considerare
Dopo i due anni, le taglie iniziano a essere indicate in anni. In questo caso, la corrispondenza si basa principalmente sull’altezza media, più che sull’età anagrafica.
Ecco una guida orientativa:
- 2 anni → fino a 92 cm
- 3 anni → fino a 98 cm
- 4 anni → fino a 104 cm
- 5 anni → fino a 110 cm
- 6 anni → fino a 116 cm
👉 Consiglio pratico: misura l’altezza del bambino almeno due volte l’anno, così avrai sempre un riferimento corretto per le nuove collezioni.
Differenze tra brand
Un altro aspetto da tenere presente è che non tutte le marche hanno la stessa vestibilità. Alcuni brand vestono più “giusto”, altri più abbondante. Per questo motivo, è utile:
- Verificare sempre la guida taglie ufficiale del marchio.
- Controllare le recensioni di altri genitori, spesso molto precise sulla vestibilità.
- Preferire capi leggermente più grandi piuttosto che troppo piccoli, per garantire comfort e durata.
Altri fattori da considerare
Oltre all’età e all’altezza, ci sono altri aspetti pratici che aiutano a scegliere bene:
- Stagionalità: un cappotto preso a inizio inverno deve “durare” fino a primavera, quindi meglio una taglia in più.
- Tipologia di capo: body e tutine possono vestire più aderenti, mentre pantaloni o giacche richiedono maggiore libertà di movimento.
- Velocità di crescita: se il bambino cresce velocemente, è utile prevedere con anticipo i cambi di stagione.
Conclusione
Orientarsi tra taglie in mesi e anni può sembrare complicato, ma con qualche semplice accorgimento diventa molto più facile. Misura regolarmente il tuo bambino, tieni conto delle vestibilità dei diversi brand e non aver paura di scegliere una taglia in più se necessario: meglio un capo un po’ abbondante che uno troppo stretto.
✨ Conoscere le taglie significa acquistare in modo più consapevole, risparmiando tempo e rendendo l’abbigliamento dei bambini davvero confortevole e adatto a ogni occasione.